Sempre
maggiore attenzione viene posta da istituzioni e famiglie al tema
dell’alimentazione dedicata ai più piccoli. Le mense scolastiche sono ambienti
curati, seguiti dalla scienza alimentare fornita da validi nutrizionisti, ma
anche luoghi di socialità e aggregazione, dove i giovani studenti possono
vivere la reciproca compagnia al di fuori dell’ambito formativo. Tavola come
convivialità, dunque, anche a scuola. Le rinnovate dinamiche sociali, tuttavia,
pongono tale soluzione al centro di un forte dibattito che vede coinvolte
famiglie che non vogliono, oppure che non possono, affidare i propri figli a
tali strutture. Per questo secondo caso, Serenissima Ristorazione osserva le
manovre messe in atto dalle istituzioni locali, come successo nel Comune di
Torino. Qui infatti, per poter assicurare a tutti i bambini un momento
collettivo in occasione del pranzo, si è puntato a un abbassamento della
tariffa di accesso alla mensa scolastica, puntando su diverse fonti di
approvvigionamento economico per evitare il calo invece in termini di qualità
dell’offerta. Punto fondamentale, ribadito in diverse occasioni dai
nutrizionisti di Serenissima Ristorazione: gli studenti si trovano nella
delicata fase dello sviluppo, per il quale un’alimentazione corretta gioca un ruolo
fondamentale. Proprio per tale motivo si punta a disincentivare il sempre più
diffuso ricorso al “panino a scuola”: oltre a segnare un punto di isolamento in
un’età che richiede socievolezza, si rischia di far andare i ragazzi incontro a
carenze nutrizionali dovute a una dieta sbilanciata. Da qui l’importanza che
assume una realtà come Serenissima Ristorazione, che con la sua esperienza
nell’ambito della ristorazione collettiva, si pone quale punto di riferimento
per la fornitura delle soluzioni ottimali per ogni contesto, in particolare
quello scolastico.
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